In soccorso alla giustizia. Lo Sportello di Mediazione della Società Umanitaria

Ecco il mio articolo apparso su Il Foglio dell’Umanitaria

La storia della Società Umanitaria è la storia di uomini e donne che hanno creduto e continuano a credere che il senso vero e profondo della solidarietà sia creare le condizioni per permettere a chi ha bisogno di risollevarsi da sé, offrendo occasioni di riscatto,conoscenza e formazione. Uno dei momenti più importanti nella storia del nostro Ente fu nel 1907 l’apertura del servizio di avvocatura per i poveri, un esperimento incredibile per l’epoca e una scelta lungimirante e coraggiosa che spiegavano così: “Il povero non ha sempre bisogno di far causa, ma molte volte necessita piuttosto di semplici pareri per questioni domestiche, amministrative, ecc, e a tali esigenze non provvide fin qui nessun istituto”. La Società Umanitaria capì con intelligenza e coscienza che non c’era bisogno di un ulteriore servizio di assistenza ai poveri, ma di un servizio capace di prevenire situazioni di liti e processi, permettendo di “salvare il povero dalle notissime male arti di professionisti meno onesti”. Ora come allora – tenendo presente delle mutate condizioni socio economiche intercorse nell’ultimo secolo – il nostro obiettivo resta quello di offrire gli strumenti attraverso i quali risollevarsi da sé e per questo abbiamo voluto continuare questo impegno con lo Sportello di Mediazione, gestito dall’avv. Patrizia Altomano, che da marzo 2013 in collaborazione con l’Organismo ICAF si adopera per dare un aiuto concreto a cittadini e imprese che vivono una situazione di conflitto, restituendo il senso di una giustizia più vicina alla gente e soprattutto in grado di arrivare in tempi ragionevoli. Si tratta di un servizio molto importante,dove è possibile trovare uno spazio di ascolto e mediazione da parte di professionisti qualificati, senza comunque precludere la possibilità di rivolgersi ad un giudice in caso non fosse raggiunto un accordo. Gli ambiti di riferimento dello sportello sono i più svariati: contese condominiali, locazioni, successioni, contratti bancari e assicurativi e anche accordi per evitare separazioni e divorzi giudiziali. Lo sportello Mediazione rappresenta l’azione più efficace che l’Umanitaria svolge sul campo, offrendo ai cittadini una prima consulenza gratuita per la risoluzione delle controversie con un percorso alternativo rispetto ai processi davanti ai Tribunali, ancora oggi caratterizzati da costi molto elevati e tempi ancora troppo lunghi. La Società Umanitaria vuole guardare al futuro e, come sempre, dare gli strumenti per vivere con dignità e consapevolezza dei propri mezzi ogni possibile situazione di difficoltà. Io stessa ho raccolto la sfida lanciata da Patrizia Altomano e ho deciso di diventare mediatore dopo un percorso e un esame non semplice. Mi ha spinta lo stesso spirito che anima l’Umanitaria e la profonda convinzione che il valore aggiunto della mediazione, uno strumento più flessibile rispetto al giudizio ordinario, stia nella capacità di mettere al primo posto i bisogni delle persone, da sempre al centro di ogni progetto intrapreso dalla Società Umanitaria.

Per maggiori informazioni puoi scrivermi o visitare www.umanitaria.it/mediazione