Marco nacque in Palestina intorno al 20 d.c. sotto l’imperatore Augusto SAN MARCO. Fu discepolo dell’apostolo Paolo quando egli predicava a Salamina (Cipro) e lo seguì a Roma nel 62-64. Qualche anno più tardi lo si trova in compagnia di San Pietro. Forse era tornato in oriente prima della persecuzione scatenata da Nerone nel 64. Fondò la chiesa di Alessandria dove fu ucciso e il corpo fu trascinato per la città. Le sue spoglie furono trafugate da due mercanti veneziani nell’anno 828 e trasportate a Venezia dove pochi anni dopo venne dato inizio alla costruzione della Basilica intitolata al Santo e che ancora oggi conserva le sue reliquie e di cui è il Patrono.
Il leone è il simbolo del tetramorfo (il termine si usa per indicare l’immagine biblica composta dai 4 simboli degli evangelisti: UN UOMO ALATO – UN LEONE – UN TORO – UN’AQUILA) che lo rappresenta perché il suo vangelo comincia con la voce di San Giovanni il Battista che nel deserto si eleva, simile a un ruggito, preannunciando agli uomini la venuta di Cristo.
La Chiesa lo festeggia con il seguente martirologio: Marco Evangelista, che a Gerusalemme dapprima accompagnò San Paolo nel suo apostolato, poi seguì i passi di San Pietro, che lo chiamò figlio; si tramanda che a Roma abbia raccolto nel Vangelo da lui scritto le catechesi dell’Apostolo e che abbia fondato la Chiesa di Alessandria.