In ricordo di Piero Amos Nannini, ex Presidente della Società Umanitaria e co-fondatore del Movimento di Pensiero Arte da mangiare mangiare Arte
INAUGURAZIONE MOSTRA: martedì 27 febbraio, ore 17.00 | Sala Bauer, Chiostro dei Glicini, Chiostro delle Memorie, Sala Luzzato
28 febbraio – 5 marzo 2018 | orari 10.00 – 19.00
Società Umanitaria – Ingresso Via San Barnaba, 48 – 20122 Milano
L’Arte può essere un mezzo per indagare il senso dell’Umanità quale valore essenziale per la solidarietà tra essere viventi.
La Società Umanitaria e l’Associazione e Movimento di Pensiero Arte da mangiare mangiare Arte, MAF – Museo Acqua Franca in collaborazione, indicono la prima edizione del Premio Umanità in Arte Milano 2018.
Il premio è finalizzato alla promozione dell’Arte come mezzo espressivo. L’Associazione attiva nel panorama artistico culturale da 23 anni con diversi progetti e format sulle tematiche della sana alimentazione e sulla tutela dell’ambiente fondando il primo museo all’interno di un depuratore MAF – Museo Acqua Franca.
Per il premio Umanità in Arte sono stati selezionati oltre 50 artisti nazionali e internazionali, le cui opere saranno ospitate negli storici spazi della Società Umanitaria. Tra i paesi partecipanti: Cile, Finlandia, Francia, Grecia, Iran, Italia, Lussemburgo, Portogallo e Uruguay.
La Società Umanitaria e l’Associazione Arte da mangiare mangiare Arte intendono rendere omaggio alla figura dell’ex Presidente Piero Amos Nannini recentemente scomparso e al contempo unirsi alla vocazione storica che ha sempre avuto la Società Umanitaria nella promozione della cultura e dell’arte.
Le iniziative organizzate nei suoi spazi e in quelli delle sue sedi decentrate – quali, la Villa reale di Monza, sede dell’Università di Arti decorative di Monza, poi ISIA – hanno permesso di raggiungere fama anche a livello internazionale: da una parte con le sue scuole d’arti e mestieri, dove gli studenti potevano imparare seguendo i corsi di Alessandro Mazzucotelli, Eugenio Quadri, Guido Marussig, Marino Marini, Alfredo Ravasco e tanti altri, dall’altra con le rassegne d’arte da quella del 1911, l’Esposizione d’Arte Libera, dove esposero anche Boccioni e Carrà, fino alle Biennali di Monza, poi trasformate nella Triennale di Milano.
Il Premio Umanità in Arte 2018 è suddiviso in 5 sezioni Pittura e Disegno, Arti grafiche Digitali, Scultura e Installazione, Fotografia e Performance.
Nel corso dell’inaugurazione, la commissione artistica proclamerà le 10 opere che si sono distinte per attinenza al tema e originalità nella sperimentazione artistica; inoltre, sarà proclamato il vincitore del premio che avrà l’onore di esporre le proprie opere in una mostra personale alla Società Umanitaria dal 13 al 17 maggio 2018 presso il Chiostro dei Glicini. Durante la serata interverranno il Presidente della Società Umanitaria Alberto Jannuzzelli e il Direttore generale Maria Helena Polidoro.
Sponsor tecnici della mostra:
Maimeri, fornirà ai primi tre classificati premi in materiale artistico;
Momarte, fornirà le tessere d’artista ai primi 10 classificati e omaggi a tutti i partecipanti.
Tra gli Artisti partecipanti
Dall’Italia:
Luciano Angeleri; Marco Arienti; Elena Arzuffi; Donatella Baruzzi; Alessandra Beratto; Ornella Bonomi; CaT Borruso; Antonella Bosio; Cristina Bracaloni; Gianni Bucher; Patrizia Canola; Albino Caramazza; Elena Cella; Fiorella Cicardi; Luisa Fontalba; Sofia Fresia; Cesare Garuti; Mirella Gerosa; Daniela Gorla; Michelle Hold; Marco Lanno; Matteo Lausetti; Lydia Lorenzi; Mara Lupatini; Alberto Mesiano; Lucrezia Odorici; Marco Pascarella; Edy Persichelli; Alice Pisoni; Liala Polato; Clotilde Rinella; Mariagrazia Romanò; Serena Rossi; Lavinia Rotocol; Eugenia Scaglioni; Giuseppe Schenone; Carlo Sciff; Maddalena Sirtori; Sara Tosti; Silvia Venuti; Ada Eva Verbena; Franco Vertovez; Maria Virseda; Lucrezia Zaffarano.
Dall’Estero:
Claudia Aguilera (Uruguay); Jeanette Bremin (Lussemburgo); Anne Sophie Le Penn (Francia); Fara Mas (Iran); Karen Pinto de la Calle (Cile); Carlos Silvera (Uruguay); Anja Mattila Tolvanen (Finlandia).
Il format di Umanità in Arte è stato progettato dal direttore artistico, Ornella Piluso e sviluppato dal curatore Monica Scardecchia, con la collaborazione di Maria Caterina Olga Greco.